Trent'anni di vita e sette di lavoro, protagonista assoluto della scena artistica del secondo Novecento, Piero Manzoni vede e interpreta le esperienze culturali del suo tempo, italiane e internazionali e le ripropone tutte coniugate con una varietà amplissima di materiali: dai cotoni alla "merda", dal caolino al polistirolo, dalla fibra di vetro al corpo umano.
L'esistenza breve e intellettualmente scandalosa di Piero Manzoni si svolge nella Milano a cavallo tra gli anni '50 e '60, città che l'artista col suo lavoro, gli "achrome", rende aperta anche alle sperimentazioni più innovative delle avanguardie europee. Produce un'arte fuori dalle correnti e dalle etichette, alchemica e anarchica, tesa a un costante azzeramento dei valori estetici tradizionali, volta alla ricerca di una ricatalogazione assoluta del mondo.
Realizzato in collaborazione con l'Archivio Opera Piero Manzoni onlus, il volume rappresenta la prima opera di catalogazione completa dell'opera di Piero Manzoni (Soncino 1933 - Milano 1963).
Affidato dagli eredi dell'artista a Germano Celant, il volume documenta l'intero excursus creativo di Manzoni catalogando, tramite una verifica diretta e un'analisi scientifica, tutte le opere esistenti per un totale di 1229 opere pubblicate, di cui oltre 400 riprodotte a colori.
Germano Celant (Genova, 1940) è Senior Curator per l'arte contemporanea del Solomon R. Guggenheim Museum, New York e contributing editor delle riviste "Artforum" e "Interview", New York, e responsabile della rubrica "Arte" per il settimanale "L'Espresso", Roma.
Autore di oltre cinquanta pubblicazioni, tra libri e cataloghi, è conosciuto internazionalmente per la sua teorizzazione dell'Arte Povera.
Ha orientato il proprio lavoro di storico dell'arte contemporanea alla fusione linguistica e alla contestualizzazione storico-ambientale delle arti e, dalla seconda metà degli anni Ottanta, con mostre quali "Futurismo&Futurismi", 1986, e "Arte Italiana. Presenze 1900-1945", 1989, per Palazzo Grassi, Venezia, "Italian Art in the XX Century", Royal Academy of Arts, Londra, 1989, "The Italian Metamorphosis, 1943-1968", Solomon R. Guggenheim Museum, New York, si è dedicato alla riflessione sulla storia artistica italiana del Novecento, promuovendone la conoscenza soprattutto all'estero.
Nel 1996 è stato co-direttore artistico della prima edizione della Biennale di Firenze, dedicata a "Arte e Moda" e, nel 1997, è stato curatore della 47a Esposizione Internazionale d'Arte La Biennale di Venezia.
Il catalogo è disponibile presso il bookstore di via Torino 61 a Milano e dall'8 settembre 2004 in tutte le librerie italiane.