Il primo volume in libreria affronta il XIX secolo, vale a dire il periodo durante il quale la pittura di paesaggio ha conosciuto la massima espansione in tutte le regioni d'Italia, ed è curato da Carlo Sisi, che coordinato un gruppo di noti specialisti.
L'Ottocento è il secolo in cui si abbandonano le astratte convenzioni del neoclassicismo a favore di un'arte che "possa parlare al cuore, che commuova direttamente con l'ammissione della varietà che avrebbe fatto preferire le storie vere alla mitologia" (dall'introduzione di Carlo Sisi). La pittura di paesaggio, continuamente rifiutata dalla cultura accademica in quanto minore rispetto alla pittura storica e pertanto svincolata dalle convenzioni istituzionali, diventa così il campo ideale per una libera espressione degli artisti.
Se il secolo si apre con le realizzazioni di Giuseppe Bossi e Luigi Basiletti, ancora legate ad una concezione neoclassica del paesaggio ideale, "la pittura di paesaggio prende forza via via dal progressivo affermarsi del principio di verità, sia nell'ambito del realismo che nelle manifestazioni molteplici del naturalismo, per giungere infine a far coincidere i propri scenari con gli stati d'animo espressi dalla temperie simbolista, quando il riferimento alla natura appare nuovamente filtrato non dalle certezze del metodo, che furono peculiari dell'ideale classico, ma dall'instabile ricerca dell'arte di fine secolo, divenendo a quel punto un'eco lontana e rara"(dall'introduzione di Carlo Sisi).
Il volume, con le biografie di 220 artisti e 550 immagini, è il più aggiornato repertorio sul genere della pittura di paesaggio attualmente disponibile, nonché uno strumento indispensabile per gli studiosi, i galleristi e i collezionisti.
La serie:
Vol. 1: Dalle origine al Seicento / a cura di Ludovica Trezzani e Anna Ottani Cavina. Octubre 2004
Vol. 2: Settecento / a cura Anna Ottani Cavina. Octubre 2005
Vol. 3: Ottocento / a cura di Carlo Sisi. Octubre 2003
Vol. 4: Novecento / a cura di Carlo Sisi. Marzo 2006