Questo volume è il frutto di una giornata di studi dedicata interamente all'Ottocento tenutasi a Palazzo Corsini nell'aprile del 2015. Le pagine qui raccolte raccontano quindi una storia, anzi un insieme di storie diverse, alcune singolari, e ricostruiscono la vicenda di un luogo altrettanto singolare, dei personaggi che lo hanno vissuto, degli oggetti che lo hanno popolato, degli eventi di cui è stato teatro nell'arco di cento anni. Questo luogo è ovviamente Palazzo Corsini alla Lungara, oggi una delle sedi delle Gallerie Nazionali d'Arte Antica di Roma e dell'Accademia dei Lincei, e a dar voce alle sue storie è un gruppo di studiosi che intrattengono da anni uno stretto, diuturno e personale rapporto con la Galleria e con il Palazzo, segno d'elezione ma anche di continuità.
Rispetto alle notizie relative alle epoche più antiche, proprio l'Ottocento era rimasto maggiormente in ombra fino ad oggi, a dispetto della ricchezza di informazioni di cui possiamo disporre. È a questa immagine composita che si vuole restituire qualcosa della sua originaria vivacità. Come in un gioco di scatole cinesi, si è cercato di ricomporre il denso intreccio in cui compaiono di volta in volta il Palazzo e le sue stanze, la Galleria e la Biblioteca, la famiglia e gli ultimi protagonisti del ramo romano, gli ospiti di riguardo e i visitatori occasionali, gli impiegati e la servitù, ognuno con qualche storia particolare da raccontare, persino i più defilati, che pure, da dietro le quinte dell'anonimato, hanno lasciato una traccia talora non insignificante del loro passaggio in questo sontuoso scenario. E poi, naturalmente, le opere d'arte: a volte in primo piano, a volte sullo sfondo, contemplate o descritte, acquisite e vendute, ammirate o denigrate, studiate e copiate, gelosamente custodite o solo ricordate, amate e odiate, come capita sempre con gli oggetti d'affezione.