Il catalogo della grande mostra romana allestita nel complesso del Vittoriano intende proporre, attraverso una serie di ritratti, immagini tipiche e scene d'insieme, lo spirito di un'epoca offrendo un affresco della società francese negli anni del sorgere e dell'affermarsi del movimento impressionista.
Non più figure di fantasia, celate in travestimenti mitologici o atteggiate in pose legate al decoro, ma icone fragranti di protagonisti della contemporaneità che ci restituiscono schegge di vita pulsante: artisti e collezionisti, letterati e critici, familiari e amici, politici e uomini d'affari, signore della borghesia e midinettes, bambini e adolescenti, personaggi del teatro, del café chantant, del circo, evocano mirabilmente episodi di un'esistenza che si svolge fra città e campagna, boschi e giardini, interni domestici e atelier, luoghi di ritrovo e di piacere, gite sul fiume e soggiorni nelle stazioni balneari.
Una selezione di dipinti di grandi maestri impressionisti - quali Manet, Renoir, Degas, Monet, Bazille, Pissarro, Caillebotte, Cézanne, Morisot, Cassatt, Van Gogh (nel breve ma fecondo soggiorno parigino), Seurat, Gauguin - documenta il clima artistico e culturale della Francia dalla metà degli anni Sessanta agli anni Novanta dell'Ottocento, evidenziando gli aspetti innovatori del movimento impressionista e, soprattutto, le differenti connotazioni dei singoli artisti