Catalogo Mostra: Pio II, la città, le arti . Siena complesso museale di Santa Maria della Scala
Nella seconda metà del Quattrocento si apre a Siena una nuova stagione artistica che vede nella figura di Pio II uno dei più Appassionati promotori: si affermano concezioni urbanistiche e tipologie architettoniche innovative, si recupera l'interesse per la statuaria antica, si sperimentano nuove forme delle pale d'altare. In questa occasione si è voluto creare un evento che privilegia l'aspetto conservativo delle opere d'arte che vengono presentate in questa mostra per la prima volta, dopo un accurato restauro.Tra le opere restaurate, saranno oggetto dell'esposizione capolavori di Donatello, come la marmorea Madonna del perdono, il bronzeo San Giovanni Battista e il Sepolcro terragno del vescovo Pecci. Figura centrale dell'esposizione quella del grande pittore, orafo e scultore Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, che per primo tradusse ed interpretò le dirompenti novità tecniche ed espressive di Donatello.