La mostra londinese Painting Light, Dipingere la Luce: Divisionismo in Italia, 1885-1910, nasce per celebrare la crescente importanza attribuita alla pittura italiana in rapporto alla coeva esperienza divisionista europea. Il Divisionismo è nella storia dell'arte italiana, da una parte l'erede naturale della pittura dei macchiaioli e dall'altra il preludio per l'esperienza futurista. Forte è anche l'influenza esercitata dalla componente scientifica della pittura degli impressionisti e dei neo-impressionisti francesi, nonostante il Divisionismo italiano prediliga, rispetto a queste correnti, i temi sociali e politici e cerchi un nuovo nesso tra esperimenti formali e contenuti narrativi. L'evento è inoltre pensato per coincidere con le celebrazioni della Festa Nazionale della Repubblica e con l'inizio del periodo della presidenza italiana nell'Unione Europea. La mostra nasce grazie alla collaborazione di importanti musei, gallerie e collezioni private con il Ministero italiano degli Affari Esteri e l'Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra.
Il catalogo riporta un testo del curatore, Renato Miracco, la riproduzione a colori delle opere in mostra e una selezione di lettere sul Divisionismo firmate da Delacroix, Segantini, Benvenuto Benvenuti, Pellizza da Volpedo, Grubicy.