Cinquant'anni fa la prima monografia sistematica su luca giordano segnò l'inizio di un nuovo interesse per il pittore, sul catalogo di più di mille dipinti e trecento disegni allora noti.
una seconda edizione dell'opera, molto ampliata, seguì nel 1992 e l'interesse crescente per giordano culminò nelle mostre organizzate da nicola spinosa, alfonso pérez sánchez e wolfgand prohaska, che ebbero origine a napoli e viaggiarono in formati diversi a vienna, los angeles e madrid.
al fine di valutare e incorporare tutte le nuove informazioni nate da tanti nuovi studi, un terzo volume apparve nel 2003 e, infine, nel 2012 giuseppe de vito ed io pubblicammo, come numero speciale di ricerche sul seicento napoletano, un volume intitolato luca giordano giovane che si concentrava sull'attività del pittore fra 1650 e 1664