Un appassionante e inedito confronto tra l'Adorazione dei Magi di Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, della National Gallery di Londra e il dipinto, di medesimo soggetto, appartenente alle collezioni della Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Come enunciato dal titolo, il volume verte su tre temi portanti: in primo luogo quello dell'arte. Nella Milano di fine Quattrocento, che scopre le novità della pittura fiorentina arrivate alla corte degli Sforza con Leonardo, il Bramantino porta un'espressione pittorica unica e diversa da quelle degli altri Maestri di quel periodo: Donato Bramante, di cui il Suardi è allievo, Bernardino Luini, Marco d'Oggiono, Gaudenzio Ferrari e, naturalmente, Leonardo da Vinci.
Le due opere rappresentano il periodo giovanile del Suardi - è del 1485 l'Adorazione dell'Ambrosiana, del 1495-1500 quella della National Gallery - ma già s'impongono all'attenzione per la particolarità della loro composizione e per la complessità iconografica e rappresentano un'importante tappa nell'espressione pittorica lombarda del Rinascimento.
Poi il tema dei misteri. Interessanti e insoliti i molti aspetti enigmatici che presentano i due dipinti. La giovane donna che guarda il Bambino, nella tavola dell'Ambrosiana, è forse una sibilla? E chi sono i monaci inginocchiati insieme alla Vergine? E le due figure a lato del trono dell'Adorazione londinese? Quale significato si può attribuire ai vasi posti in primo piano? Che cosa rende la tavola cosi strettamente legata a Milano, alla sua storia e la sua peculiare liturgia, unica in tutta la cristianità (il rito ambrosiano)? Domande intriganti, piccoli misteri che questo volume si propone di scoprire.
Infine, in due opere che hanno come soggetto l'Adorazione è chiaro che un tema portante è la Fede. I due dipinti sono da collocare in un unico periodo liturgico, quello del Natale. Nell'Adorazione della Pinacoteca Ambrosiana, infatti, si celebra la nascita di Cristo, in quella della National Gallery si esalta l'omaggio dei Magi nell'Epifania.
Rappresentano, quindi, due momenti particolarmente importanti nella storia della fede ambrosiana, che possono fornirci le chiavi di lettura di alcuni misteri legati alla nostra città, che si cerca di decifrare esaminando attentamente l'iconografia delle due opere.