La mostra Joan Miró. Metamorfosi delle forme, dedicata prevalentemente alla scultura, presenta circa settanta opere del grande artista catalano (Montroig, Barcellona, 1893 - Palma di Maiorca, 1983) tra sculture, dipinti, arazzi e disegni, provenienti in gran parte dalla collezione della Fondazione Maeght di Saint-Paul de Vence, in Francia. Le sculture di Miró, fuse in bronzo dopo il 1966 su esplicita richiesta dei coniugi Maeght, testimoniano l'adesione del maestro ai principi delle avanguardie dadaiste e surrealiste. I primi assemblages e le sculture-oggetto di Miró nascono dalla volontà di utilizzare materiali non convenzionali, superando il concetto tradizionale di opera d'arte. Le sculture presenti in mostra sono il risultato dell'assemblaggio di oggetti trovati dall'artista nel corso delle sue passeggiate in campagna e in riva al mare: dalla fantasia di Miró scaturiscono bizzarri e sorprendenti personaggi che testimoniano lo stretto legame, nella produzione del maestro, tra disegno, pittura e scultura.