Giocondo Albertolli, uno dei maggiori inventori ed esecutori di decorazioni a stucco e oggetti d'arte di tutti i tempi ed esponente del neoclassicismo, è il protagonista di questo volume che accompagna l'esposizione proposta dalla pinacoteca Züst di Rancate il prossimo autunno.
Il volume rievoca le fasi della sua attività, dai primi successi conseguiti a Brera e a Parma alle commissioni per le regge fiorentine - da Poggio Imperiale a Palazzo Pitti, alla celebre Sala di Niobe agli Uffizi -, fino al ritorno a Milano, dove, insieme a Traballesi, Knoller e Appiani ha collaborato alla realizzazione dei grandi cantieri di Piermarini.
Il volume documenta i progetti delle decorazioni, i ritratti dei committenti e degli artisti con cui ha collaborato, e altre testimonianze del gusto neoclassico ricollegabili ai cantieri, in parte distrutti dall'ultimo conflitto mondiale, in cui la presenza di Albertolli è stata decisiva, come Palazzo Reale e Palazzo Belgiojoso a Milano o la Villa Reale di Monza.
Di grande rilevanza gli album di incisioni e i materiali grafici presentati, alcuni scoperti di recente e in buona parte mai pubblicati, come i disegni di sedie e di lampade progettate a complemento degli arredamenti di villa Melzi a Bellagio, che consentono di cogliere la sorprendente versatilità professionale di Albertolli.