L'apparizione di questi volti nella folla; petali su un umido, nero ramo.
La poesia haiku di Ezra Pound, che evoca l'individuo immerso nella folla in un momento di quiete nel trambusto della metropoli moderna, è l'ispirazione di questa mostra che esplora la condizione della modernità nell'arte figurativa.
Da Édouard Manet a importanti pittori e scultori quali Ensor, Boccioni, Duchamp, Kollwitz, Kirchner, Beckmann, Magritte, Picasso, Hopper, Warhol, Hamilton, Pistoletto, Richter, Acconci, Sherman, Schütte, Ofili e Kentridge, e fotografi quali Atget, Brassaï, Evans, Levitt, Arnold, Weegee, Giacomelli, Goldin e Keïta, Volti nella folla traccia la storia dell'arte figurativa dal 1870 fino a oggi, attraverso le opere di cento artisti.
Le grandi rivoluzioni nell'arte del XX secolo sono generalmente associate allo sviluppo dell'astrazione, ma parallelamente si delinea un'altra storia, altrettanto radicale. Gli scenari intensamente realisti di Manet o i tableau fotografici di Jeff Wall offrono un'avvincente illusione pittorica del moderno, in antitesi alla vita interiore tormentata o euforica presentata da Edvard Munch o Francis Bacon. Per Alexandr Rodchenko, invece, la figura può catalizzare un cambiamento sociale, trasgressivo o simbolico.
Questo catalogo è redatto in occasione della mostra organizzata dal Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea e dalla Whitechapel Gallery. Con i saggi dei curatori Iwona Blazwick e Carolyn Christov-Bakargiev, oltre che di Ester Coen, Charles Harrison e Jill Lloyd, il volume include una selezione di citazioni e scritti di autori tra cui Baudelaire, Poe, Benjamin, Le Bon, Simmel, Freud, Adorno, Canetti, Arendt, Wall e Buck-Morss.
Londra, Whitechapel Gallery3 dicembre 2004 - 6 marzo 2005 Rivoli-Torino , Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporánea 6 aprile - 10 luglio 2005