Il bacino del Mediterraneo, nell¹ambito delle manifestazioni artistiche medievali, mostrò fin daun¹epoca assai precoce la propensione ad assimilare dal recente passato romano ed elaborare fin al tardo Medioevo le straordinarie potenzialità che era in grado di offrire una singolare tecnica di scultura: l¹incrostazione di mastice. Questa, conosciuta anche come scultura a niello o champlevé, ebbe fin dall¹epoca paleocristiana applicazione nella decorazione di elementi scultorei sia in terra d¹Oriente, sia d¹Occidente, come confermano gli episodi di Cipro e di Antiochia, quelli protobizantini di Atene e quelli adriatici di Parenzo e Grado. La sua fortuna perdurò, con alterne vicende, a Costantinopoli, in Grecia, nell¹oriente islamico e nella penisola italiana fino al momento di transizione con l'epoca moderna, costituendo uno dei molti tramiti di interscambio fra le differenti culture che si affacciavano nel Mediterraneo