Il volume COATS! Max Mara. 55 anni di moda italiana racconta per la prima volta la storia dell'azienda di Reggio Emilia, attraverso materiale inedito dell'ampio archivio d'impresa.
Max Mara, fondata nel 1951 da Achille Maramotti e oggi diretta dai figli Luigi, Ignazio e Maria Ludovica, rappresenta una delle più importanti case di moda nel mondo. Grazie a un senso realistico e completo della moda, Max Mara ha saputo mantenere nel tempo principi e priorità che la distinguono nel mondo: qualità elevata, contenuti moda, accuratezza sartoriale anche nella grande produzione, studio, ricerca e, non ultimi, la leadership nella distribuzione e comunicazione.
COATS! Max Mara, 55 anni di moda italiana è un viaggio nella storia della moda. Il cappotto, capo simbolo della Maison e che l'ha resa famosa in tutto il mondo, ne è la chiave di lettura.
Il libro presenta saggi sulla storia aziendale e del design a cura di rinomati storici della moda come Enrica Morini e Colin McDowell, testi critici sulle campagne fotografiche e sulle numerose interpretazioni artistiche del cappotto cammello 101801, l'icona di Max Mara, ad opera di autori come William Wegman o Miwa Yanagi.
Numerose illustrazioni, finora inedite, tra cui schizzi degli stilisti Karl Lagerfeld, Jean Charles de Castelbajac, Luciano Soprani, Guy Paulin, Anne-Marie Beretta e fotografie di moda di Sarah Moon, Manfredi Bellati, Peter Lindbergh, Richard Avedon, Steven Meisel, Craig McDean e tanti altri aprono un'ampia prospettiva sulla moda italiana dei decenni scorsi e sul futuro.
La pubblicazione accompagnerà la prima retrospettiva sull'azienda italiana COATS! Max Mara, 55 anni di moda italiana, con più di 80 modelli originali tratti dall'archivio d'impresa e numerose immagini. La mostra si aprirà nel novembre 2006, ospitata dal Kulturforum der Staatlichen Museen zu Berlin (Forum Culturale dei Musei Statali di Berlino). Dopo la prima tappa in Germania, la mostra sarà presentata presso altre prestigiose istituzioni culturali in tutto il mondo.
Curatrice della pubblicazione e dell'esposizione è la storica d'arte e della moda Adelheid Rasche, dal 1990 conservatrice della Lipperheideschen Kostümbibliothek, Kunstbibliothek Staatliche Museen zu Berlin (Lipperheidesche Kostümbibliothek, Biblioteca d'Arte dei Musei Statali di Berlino).
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