Pubblicato in occasione del quarto centenario della nascita di San Giuseppe da Copertino (1603-2003), il volume - che accompagna l'esposizione allestita nella suggestiva cornice del berniniano Braccio di Carlo Magno - intende presentare alcune delle più importanti rappresentazioni dello stato estatico di santi e sante nella pittura europea dei secoli XVII e XVIII.
Nella seconda metà del Cinquecento, dopo il Concilio di Trento, l'iconografia dei santi subì una radicale trasformazione. Dalla raffigurazione di scene della loro vita terrena, dei loro miracoli e della loro predicazione, si passò a raffigurare il rapporto diretto di questi campioni della fede e la divinità.
L'arte religiosa del Seicento e del Settecento non si limita così solo a celebrare le virtù di santi, ma esalta e diffonde le immagini delle loro visioni e delle loro estasi. Anzi, si può affermare, che le immagini dell'estasi divennero una costante nell'arte controriformata e i maggiori santi del tempo furono sempre rappresentati "nei minuti eccezionali dell'estasi".
Fu soprattutto nel Seicento che i maggiori pittori, non solo italiani, attenti alla committenza religiosa, ma anche dei privati che amavano conservare nelle loro case le immagini di questi campioni della fede, si misurarono continuamente con questo tema. Da Caravaggio a Guercino, da Guido Reni ai Carracci, da Algardi a Bernini, da Lanfranco a Gimignani, passando per Poussin, Gentileschi, Baciccio, Barocci, Pietro da Cortona, Luca Giordano, Bernardo Strozzi, Gregorio de Ferrari e tanti altri. Così nel secolo XVII, ma anche in quello successivo.
Curato da Giovanni Morello, il volume presenta un centinaio di dipinti e sculture - provenienti importanti musei e collezioni private in Italia e in Europa - incentrati sullo stato estatico di sante e santi, proponendo un percorso che parte dalla "Chiamata", con raffigurazioni di santi in preghiera e in meditazione, per affrontare nella seconda sezione la "Risposta", vissuta soprattutto attraverso la sofferenza e l'imitazione di Cristo; la terza sezione affronta il tema della
"Consolazione", attraverso le apparizioni e le visioni, che conducono sovente ad ascoltare la "Musica del cielo", che è il tema della quarta sezione; la sezione successiva "Estasi e morte", momento centrale e significativo dell'esposizione, presenta le visioni estatiche, le stimmatizzazioni, le levi tazioni, insieme alla santa morte, che schiude le porte alla "Gloria del Paradiso", cui è dedicata la sezione conclusiva.