Nel rinnovato interesse per la produzione grafica dei grandi maestri della prima metà del Novecento, il volume costituisce un catalogo generale e sistematico del corpus incisorio di Umberto Boccioni, rappresentato da ex-libris, illustrazioni e manifesti realizzati fra il 1907 e il 1910. Il lavoro presenta un Boccioni certamente poco conosciuto, svelato nelle sue istanze più personali e intimistiche, non facilmente percepibile nell'immagine che si è consolidata intorno a lui e che è legata alla sua fortunata adesione al linguaggio futurista. La tecnica incisoria, benché praticata in un breve arco cronologico, venne esercitata dal maestro con la preoccupazione di esplorare tutte le potenzialità espressive del mezzo. Il volume fa chiarezza sulle opere prodotte, sulle numerose varianti e sulle diverse tirature. Fornisce inoltre informazioni circa l'iconografia dei soggetti, i precedenti commenti critici, le esposizioni e il collezionismo, colmando così una lacuna nella direzione di una più approfondita conoscenza dell'opera di Boccioni.
Milano, gennaio-aprile 2005
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