La Sartoria Farani, tra le più importanti sartorie teatrali italiane, rappresenta il luogo dove i sogni e le idee dei più grandi registi e costumisti italiani, da Pasolini a Zeffirelli, da Fellini a Lattuada, si sono materializzati attraverso l'opera di eccellenti artigiani. Nei suoi quarant'anni di attività ha espresso nella realizzazione dei suoi costumi quella libertà creativa che caratterizza l'arte italiana nei secoli: il senso della proporzione, l'equilibrio dei colori, la padronanza dei materiali sono stati ricodificati per un uso libero dei tessuti, senza alcuna preclusione verso i linguaggi della sperimentazione artistica, ispirandosi ai collages futuristici di Giacomo Balla o alle combustioni di Alberto Burri.