Da sempre la Siria ha costituito un ponte fra l'Est e l'Ovest, fra l'Europa e il mondo islamico. «Culla di civiltà da tempo immemore», il paese è, secondo il curatore Stefano Bianca, «uno snodo cruciale in cui convergono tanti diversi filoni della storia dell'Islam». Le cittadelle di cui tratta il volume testimoniano infatti sia degli aspri conflitti politici sia dei ricchi scambi culturali che ebbero luogo nel Medioevo fra l'Europa e il mondo islamico, allora al suo apice culturale. Questa nuova pubblicazione del prestigioso Aga Khan Trust for Culture (Aktc) riflette l'ammirevole lavoro compiuto sul campo da uno dei propri settori, l'Historic Cities Programme, che ha restaurato e restituito al mondo questi meravigliosi complessi di edifici. L'aspetto più importante del volume sta nel suo partire dal processo conservativo del singolo sito per giungere a delineare politiche di valorizzazione per l'intera area coinvolta, fornendo al contempo dettagliate descrizioni storiche che offrono un contesto esaustivo dei vari luoghi. Così lo splendido corredo di illustrazioni, tanto storiche che recentissime, ci mostra come Aleppo, Salah al-Din e Masyaf dominino le distese circostanti dall'alto dei loro altopiani rocciosi, dalle loro massicce fortificazioni in pietra, qui presentate quando erano in rovina e nel loro attuale stato restaurato. La documentazione si avvale inoltre di un esclusivo apparato di carte e piante pubblicate per la prima volta, a denotare il percorso preparatorio e formativo che si è compiuto sul campo, tipico delle finalità dei progetti condotti in tutto il mondo dall'Aktc. Gli autori sono tutti specialisti dei rispettivi settori e vantano un'approfondita conoscenza della Siria.
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