Il volume è dedicato all'opera di uno dei più grandi incisori del passato, ovvero l'artista olandese Rembrandt Harmenszoon van Rijn (Leida, 1606 - Amsterdam, 1669).
Della sua ampia produzione grafica sono documentati in questo volume quaranta opere - tra autografe dell'artista e alcuni fogli di bottega - provenienti dalla Collezione Malaspina, una prestigiosa raccolta grafica che costituisce il nucleo fondante dei Musei Civici di Pavia.
Le opere, notevoli per la varietà dei soggetti e per la sapiente resa della luce, consentono di ammirare la straordinaria perizia tecnica di Rembradt: fra queste spiccano l'Autoritratto con la sciarpa al collo (1633) e l'Autoritratto alla finestra (1648), prova di una forte capacità di introspezione psicologica, alcune celeberrime scene sacre, e anche esempi di incisioni enigmatiche nel loro significato, come quella intitolata generalmente Il Faust (1652 ca.).
Nel catalogo, introdotto da un saggio di Laura Aldovini, sono presentate anche tre opere di Albrecht Dürer (1471- 1528), al fine di mostrare l'influenza del celebre maestro tedesco su Rembrandt e affiancare due artisti che, seppure distanti cronologicamente, sono da considerarsi i più grandi incisori di tutti i tempi.