Questo libro è un atto d'amore che la cultura dell'architettura contemporanea tributa a quella fucina di luoghi, spazi - e soprattutto di immaginazione del nuovo possibile - che è l'antica città sannita-romana di Pompei. Da quasi tre secoli questa città posta ai piedi del Vesuvio e parzialmente dissepolta - oggi compressa dall'edificazione selvaggia del secondo novecento - muove milioni di turisti all'anno, ma non smette di stimolare nuovi immaginari, generando in egual misura conoscenza ed invenzione.