La mostra, terza del ciclo che Palazzo Blu a Pisa dedica ai grandi maestri del Novecento, è incentrata sull'opera di quello che senza dubbio può essere ritenuto il maggior genio creativo del secolo scorso, Pablo Picasso. Una mostra eterogenea che segue la vita e la produzione del grande artista catalano, raccontandola nel suo continuo sviluppo e incontro/scontro con la realtà circostante.
Il volume, catalogo della mostra, ne segue passo passo l'andamento e si snoda come un allestimento virtuale, permettendo al lettore di incontrare l'eterogenea capacità creativa di Picasso. Per la prima volta vengono riunite alcune delle serie più importanti di Picasso (prima tra tutte la celebre "Suite Vollard", 101 fogli del 1939), non solo per i soggetti che vi sono rappresentati, ma anche per le modalità con cui questi vengono sviluppati. Estremamente esemplificativi in questo senso le 11 tavole dei Toros, in cui, partendo da una rappresentazione realistica, si approda allo snaturamento della realtà, cogliendone tuttavia l'essenziale.
Le oltre 400 opere in mostra, tra oli, disegni, incisioni e ceramiche, trovano tutte il loro spazio nelle pagine del volume, all'interno di un progetto grafico complessivo che non vuole essere il semplice accostamento di immagini, ma piuttosto il completamento di un percorso in cui i temi principali della vita e dell'opera di Picasso (la guerra, il Mediterraneo, il toro, la donna) si sviluppano e trovano il loro significato soprattutto attraverso le immagini.
Saggi dei maggiori studiosi dell'opera di Picasso completano e arricchiscono il volume, che diventa così, oltre che il catalogo di una mostra, un'opera completa e unica sull'artista.