Uno dei più diffusi fenomeni del volto mutevole della città contemporanea è il recupero e la trasformazione delle aree di costa, frontiere urbane colonizzate, in un recente passato, dalle attività portuali e industriali, oggi in disarmo. La riconfigurazione della riviera, del waterfront -termine, quest'ultimo, ormai diffuso nella letteratura urbanistico-architettonica - diventa occasione di ridefinizione degli assetti metropolitani e invita il progetto di architettura e del paesaggio a riflettere sui termini di identità urbana e sul valore della dialettica città-natura.
La formalizzazione del margine costiero, luogo di relazione fra contesto urbano e contesto naturale, è il tema di questo libro, che indaga - attraverso alcune recenti esperienze di weterfront nella realtà urbana occidentale - quelle modalità progettuali, Quelle strutture morfologiche che rinnovano trascendono, con l'apporto di nuove discipline (la moderna ecologia e la LandArt), la tradizione dell'architettura del paesaggio. Nei nuovi parchi litoranei di Barcellona, nelle promenades rivierasche di Lione nelle città d'acqua a Berlino, nei giardini e nelle piazze dei docklands londinesi, nei waterfronts degli americani Hragreaves Ass. sono rintracciabili forme e strutture archetipe attraverso le quali il tema del bordo d'acqua è stato esperito all'interno dei processi di costruzione della città europea e nordamericana. Partendo dallo studio di esperienze urbane pregresse, paradigmatiche della tradizione culturale dell'architettura del paesaggio, il saggio analizza la nuova figurazione del limite urbano, sottolineando-nei contenuti originali, i nuovi approcci progettuali che testimoniano una crescente attenzione alle problematiche ambientali e una acquisita consapevolezza dell'attuale condizione della città occidentale.
Prefazione VANNA FRATICELLI / Introduzione /
Parte prima - Forme e strutture archetipe del bordo d'acqua / IL "BORDO ARCHITETTONICO" La geometria regola il rapporto fra città e natura Il "paesaggio totale" dei parchi barocchi. Un antecedente dell'idea di continuità architettonica e armonia urbana (p. 18); La formalizzazione dei bordi d'acqua attraverso le "figure della continuità" (p. 20); La diffusione dei principi della città classicista negli Stati Uniti (p. 25); La "cattura dell'infinito" nella città contemporanea (p. 28). / Il lungosenna di Parigi: una composizione di corrispondenze / IL "BORDO NATURA" Artificio, natura, /andscape americano La dialettica fra sentimento della natura e ideale urbano: un progetto di riconciliazione (p. 46); Scoperta esublimazione della wilderness americana (p. 47); La rinaturalizzazione dei waterfronts (p. 49); Fenomeno, astrazione, simbolo (p. 55). / Il parco lagunare di Chicago: un "bordo naturalistico" a scala metropolitana
Parte seconda - Bordi d'acqua nella città contemporanea / PAESAGGI LINEARI / PAESAGGI FENOMENOLOGICI Il waterfront, paradigma della città post-industriale Un nuovo contesto di intervento (p. 74); La reinterp rotazione degli archetipi: fra tradizione e "meccanismi di ibridazione" (p. 76); Specificità del luogo: la "lettura" del/e regole del teruitodo (p. 82); 1/pro getto de/paesaggio tra ecologia e LandArt (p. 84); Conclusioni(p.89). / II Louisville Waterfront Park: l'attualizzazione del pittoresco attraverso la Land Art / Il fronte marittimo di Barcellona dal Porto Veli al Forum 2004: la reinterpretazione del paseo maritimo / L'Expo'98 di Lisbona: desiderio di margine lungo il Tejo / "Paesaggi doppi" a Lione fra la Saòne e il Rodano / Le nuove "città d'acqua" a Berlino: fra naturalità e urbanità / Il rinnovo dei Docklands di Londra: parchi, giardini e piazze sul Tamigi