L' approfondito studio che Paola Cordera ha dedicato in questi ultimi sei anni ah' analisi della produzione deghi smalti dipinti della bottega dei Pénicaud e alla loro fortuna critica e collezionistica nel corso del XIX secolo riveste particolare significato e valore in questo momento storico, in cui sempre piü sistematica diventata l'applicazione del me- todo interdisciplinare anche a quest' arte. Strategico e indispensabile in particolare ormai l'utilizzo di metodologie e analisi scientifiche sempre piü accurate e in grado di dare rispo- ste convincenti sui materiali, i metodi e le tecniche utilizzate nelle vane declinazioni con le quali l'arte dello smalto si é rappresentata nel corso dei secoli.
L'importanza di queste indagini stata recentemente oggetto di un convegno organizzato a Villa Medici (Roma, 10-11 marzo 2008) e dedicato alla conservazione e al restauro degli smalti su metalio, che ha visto la partecipazione dei pifi autorevoli esperti di musei e istituti scientifici europei e americani. L'interesse verso la tecnica smaitaria riguarda peraltro anche altri aspetti non solo legati alla conservazione e al restauro ma anche all'interdisciplinarierit che caratterizzava la produzione nelle botteghe sia medievali che cinquecentesche: la circolazione e lo scambio tra miniatori, incisori, intagliatori di cammei e pietre preziose consentiva un continuo aggiomamento dei repertori delle vane arti.