500 carte e documenti di archivio
1.000 disegni
1.500 fotografie a colori Gli isolati stretti e allungati dell'impianto greco, i grandi monasteri, i palazzi del Rinascimento; ma anche lemura, e le importantitrasformazioni dell'800, via Bellini, via Duomo, via Cirillo.
È la città dove l'architettura è senza dubbio costruzione artificiale, la natura è lontana... all'improvviso tisorprende nei chiostri. Nella parte di città più conosciuta di Napoli, S. Chiara, S. Gregorio, Spaccanapoli, via Tribunali, c'è ancora molto da scoprire: i numerosi e sconosciuti palazzi del '400, il Palazzo Avellino sviluppatosi nel monastero di S. Potito, tratti di mura e torri aragonesi nelle case di via Cesare Rossaroll.
La città esprime la persistenza della sua formain un continuo divenire; la bellezza individuale delle architetture qui si confonde con la bellezza delle città.