Definita da Federico Zeri "la più grande raccolta di ceramiche italiane al mondo" la collezione di maioliche del Museo d'Arti Applicate del Castello Sforzesco di Milano, con i suoi oltre quattromila esemplari, è uno dei principali motivi di orgoglio della prestigiosa istituzione milanese sia per l'altissima qualità formale, sia per l'interesse storico-artistico dei pezzi che la compongono.
Il primo volume era dedicato alla formazione della raccolta e alle maioliche rinascimentali e barocche, questo secondo si concentra sul vastissimo núcleo di maioliche settecentesche (quasi 2500 pezzi). Uno straordinario panorama della produzione di tutti i maggiori centri ceramici italiani in cui certamente giocano un ruolo prioritario le fornaci lombarde: la recentemente riscoperta Pavia e le sempre amate, da cultori e collezionisti, Lodi e Milano.
Il volume comprende le schede di catalogazione per tutte le opere con notizie esterne (provenienza, cambio di proprietà, caratteristiche, misura, tecnica, ecc.) ed esaurienti valutazioni critico-estetiche; bibliografia sistematica, indici organici e splendide illustrazioni di tutte le opere esaminate. Ulteriori informazioni negli Allegati.publiarq.com