Anche nell'ambito della moda, nessuna corte fu così splendida come quella sforzesca sul finire del XV secolo. Specialmente negli anni che vedono la presenza sulle scene politiche e culturali di Ludovico il Moro, potente marito di Beatrice d'Este, la corte degli Sforza è il centro da cui si irradiano soluzioni vestimentarie e novità in fatto di moda.
Accanto a Beatrice d'Este ci sono Bianca Maria Sforza, futura moglie dell'Imperatore Massimiliano d'Asburgo e Isabella d'Aragona, sposa del legittimo duca di Milano Gian Galeazzo Sforza, oltre a uno stuolo di dame e donzelle.
Splendidi broccati, ricami, copricapo, calzature raffinate, ma anche gioielli, ornamenti preziosi, e accessori vengono eseguiti dai maestri locali, che non hanno rivali in questo genere di produzione. Per la corte sforzesca lavora anche Leonardo da Vinci che profonde parte della sua inesauribile inventiva anche nel progettare originalissimi tessuti, bordure, borse e gioielli, ideando macchinari per la lavorazione tessile, la produzione di paillettes, o trovando "ricette" per ottenere perle finte e altri costosi e futuribili materiali. L'autrice ricostruisce, in chiave femminile, scelte vestimentarie, novità e peculiarità della moda sforzesca degli ultimi decenni del XV secolo, resa ancora più singolare dall'importante presenza vinciana.