Ambizioso obiettivo del volume e del percorso espositivo è di restituire al lettore e visitatore moderno un ritratto a tutto campo di Leon Battista Alberti, figura fra le più complesse del Rinascimento e feconda di suggestioni ben oltre il proprio tempo.
Articolata in sezioni e sottosezioni (fra le prime citiamo "L'immagine di Alberti", "L'Antico d'Oriente: dal Concilio al Certame Coronario", "Tra i Medici e i Rucellai", "Firenze di Alberti: città e territorio", "La fortuna del De re aedificatoria", "Città future, città all'antica: la vittoria postuma", "Alberti e le scienze"), l'indagine procede analiticamente attraverso campi e discipline diverse: si passa così dallo splendore di capolavori di Botticelli e dello Scheggia alle suggestioni delle architetture e dei progetti albertiani; ed è documentata anche la vicenda editoriale delle opere, dai manoscritti alle editiones principes e oltre. Le schede delle opere che figurano in ogni sezione sono precedute da saggi orientativi e tematici, che introducono all'approccio interpretativo e rendono ragione della presenza dei pezzi scelti per l'esposizione.
Non manca poi un forte allaccio con il presente, con lo stato attuale della ricerca sulle tecniche di conservazione e le iniziative di restauro, alcune delle quali promosse proprio in occasione e in concomitanza della mostra.
Fulcro dell'esposizione sono Firenze e la Toscana, ma assai nutrito è l'albo dei prestatori italiani (Milano, Roma, Napoli) e internazionali (Londra, New York, Parigi, Vienna, Washington).
Il volume è corredato di appendici e schede tecniche, fra cui una sull'impegnativo e innovativo allestimento