Il lavoro di approfondimento, svolto in questo libro, sulle opere di Carlo Fontana nei Castelli Romani, contribuisce a porre l'accento sul suo ruolo di iniziatore e caposcuola di quella generazione di architetti che, consolideranno nel primo Settecento il sentire e l'operare formativo connesso alla poetica dell'Arcadia. La sua opera al di fuori di Roma, attivando la nuova tendenza, contribuisce nel caso laziale alla riqualificazione delle architetture nobiliari di 'campagna' nei centri periferici, rispetto alle grandi capitali del Barocco.
Simona Zani, architetto, si è laureata presso l'Università degli studi di Roma 'La Sapienza' (relatore prof. Sandro Benedetti). Collabora alla elaborazione delle schede del volume "Il Romanico e il Gotico, da Sant'Ambrogio a San Petronio", coordinato dal prof. Corrado Bozzoni, per la collana "Capolavori dell'Architettura in Italia". Fa parte del gruppo di ricerca dell'"Atlante del Barocco in Italia", e diretto dal prof. Marcello Fagiolo e promosso dal Centro Studi sulla Cultura e l'Immagine di Roma, per il volume relativo all'Umbria, coordinato dalla prof.ssa Laura Marcucci.