Le mura di Roma sono un monumento ancora in massima parte sconosciuto. Gli studi ottocenteschi di Nibby e quelli di Richmond negli anni trenta del secolo XX, seppure di sommo interesse, hanno lasciato vaste zone d'ombra, tanto che la gran parte degli interventi che si possono riconoscere sulle strutture murarie superstiti restano tuttora da interpretare.
Esiti interessanti provengono attualmente dagli approfondimenti, condotti da Lucos Cozza, estesi a tutti i periodi di sviluppo della cinta muraria, dall'epoca della sua costruzione sino ad oggi; sinora, però, è stata completata e pubblicata solo l'analisi di una porzione limitata del circuito e per questo appare come imperativo categorico colmare tale lacuna. Lo studio si è articolato in due fasi principali, la prima, prettamente analitica, necessaria a comprendere lo sviluppo della costruzione ed a riconoscerne le successive stratificazioni costruttive, l'altra volta invece ad organizzare ed illustrare i risultati della ricerca ed a renderli disponibili per ulteriori sviluppi, visualizzandoli all'interno di un "atlante cronologico", in cui si trovano riunite, sulla rappresentazione grafica dei prospetti dell'intero circuito murario, tutte le informazioni pervenute dagli studi già effettuati sul monumento oltre alle nuove acquisizioni risultanti da questa ricerca.