Il volume documenta le più significative chashitsu e, quando presenti, i roji che le completano. Si tratta delle tradizionali stanze e giardini per la cerimonia del tè concepite e realizzate da maestri giapponesi a partire dal XV secolo. Luoghi straordinari per la meditazione sono tra le più importanti fonti dell'estetica giapponese medievale e moderna. Il testo di Francesco Montagna, proponendo una guida introduttiva a concezioni e immagini profondamente legate alla cultura giapponese, apre il volume illustrando i caratteri di specificità ed eccezionalità dello spazio concepito per la cerimonia del tè; il contributo di Francesco Dal Co esplora le interconnessioni tra la cultura architettonica europea e americana e la tradizione della chashitsu. Un intero capito è dedicato al chanoyu, la cerimonia del tè in senso stretto, vengono descritte e documentate le fasi che fanno di semplici gesti un vero e proprio rituale. Chiude il volume il saggio di Masao Nakamura, il maggiore studioso contemporaneo dell'argomento, che traccia la storia della chashitsu e della Via del tè, a partire dalla svolta agli inizi del XV secolo in cui quella che fino allora era una piacevole consuetudine introdotta dalla Cina, nella dimensione dello Zen e dei samurai, diviene un'arte e una cerimonia di grande fascino.
Fotografie di grande formato di Tadahiko Hayashi, opere di uno dei maggiori fotografi giapponesi della seconda metà del XX secolo, illustrano una selezione di venti camere da tè, in gran parte patrimonio nazionale.
Un generoso apparato grafico di disegni integra l'iconografia del volume che si propone come opera sistematica sulle camere da tè per la prima volta presentate in totale completezza al lettore occidentale. Bibliografie, glossario e regesto fotografico completano l'opera.
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