Il volume, catalogo della mostra promossa dalla Provincia di Modena, è dedicato alla tematica dell'autorappresentazione, in un itinerario cronologico che si snoda dai primi decenni del Novecento fino agli anni ottanta. L'immagine che l'artista vuole restituire del proprio io si intreccia saldamente non solo alla psicologia e all'interiorità dell'autore, ma anche al mondo che lo circonda, dal nucleo familiare agli oggetti d'affezione, ai luoghi più amati. Il percorso della mostra si apre con opere grafiche di maestri europei quali Chagall, Picasso, Rouault, Heckel e Kokoschka e prosegue con opere pittoriche di maestri del gruppo Novecento, da Funi a Sironi, da Marussig a Bucci, accanto alle visioni della memoria di Usellini. La tensione del futurismo è rappresentata da due opere di Giacomo Balla e dai disegni di Depero e Prampolini. La mostra prosegue con opere di Casorati, Rosai, Ligabue, Tancredi, Mattioli e Vespignani, per concludersi con una selezione di autoritratti degli anni '70 e '80 che offre materia di riflessione su ricerche sperimentali che pongono in scena il travestimento, la citazione e il pathos.