Nel corso dei tempo le pietre dure hanno esercitato un fascino perenne nel panorama artistico italiano ed europeo. La raffinatezza, l`eleganza e la finezza dei manufatti hanno incantato mecenati e collezionisti di ogni epoca, celebrato i fasti di corti regie e aristocratici casati.
li volume ricostruisce sapientemente le forme, l'utilizzo e l'impiego di questi nobili materiali nel corso delle varie epoche, attraverso un appassionante percorso corredato di suggestive e affascinanti illustrazioni a colori. Dopo brevi cenni storici li viaggio di Annamaria Giusti comincia nel Cinquecento, a Roma, dove la nuova tecnica a mosaico in pietre dure trova largo Impiego nella lavorazione chi preziosi ornamenti architettonici e sontuosi arredi, Ma è a Firenze che, durante il periodo mediceo, la produzione di mosaici si affina e si perfeziona, arrivando al suo massimo splendore sotto la corte di Ferdinando I de'Medici, quando viene fondato l'Opificio delle Pietre Dure. La tradizione manifatturiera della struttura fiorentina continua anche nel secolo successivo, acquistando notorietà e prestigio internazionali. II volume ne tratteggia efficacemente le principali tappe storiche fino alla seconda metà dei XIX. secolo, quando l'Opificio vede il suo tramonto come laboratorio artistico delle pietre dure, e viene destinato ad attività di restauro.