Il primo nome di architetto inciso sulla pietra, per essere ricordato per sempre, è Imhotep, progettista della piramide a gradoni di Saqquara. Non conosciamo con certezza l'aspetto di Apollodoro di Damasco, che forse appare alle spalle dell'imperatore nei rilievi della colonna Traiana. Il vero volto di Filippo Brunelleschi lo conosciamo invece grazie alla sua impressionante maschera funebre. Anton Pilgram ha eternato il proprio volto fra gli elementi architettonici della cattedrale di Vienna. Giulio Romano si fa ritrarre da Tiziano con in mano il progetto per una chiesa a pianta centrale. Giambattista Piranesi preferisce l'immagine surreale di statua vivente, con le braccia troncate al modo della medaglia di Donato Bramante. Gli occhiali tondi di Le Corbusier sono migrati sul viso di Philip Johnson.
Da Senenmut a Frank Gehry, è sorprendente osservare la continuità con cui il mestiere dell'architetto ha attraversato i millenni, in termini di relazione con il committente e con le maestranze, o di tecniche di progettazione e strumenti per il disegno, solo recentemente trasformati dall'uso del computer.
Ne emerge una lettura di "lunga durata" del ruolo e dell'immagine dell'architetto, e dei suoi miti, che ha inizio nel mondo antico - egizio, mesopotamico, greco e romano - per proseguire nel medioevo occidentale e giungere sino a noi, con una riflessione sul presente di una professione millenaria.
Il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio è un istituto di ricerca dedicato alla storia dell'architettura. Fondato nel 1958, ha da sempre un profilo spiccatamente internazionale e le sue attività sono indirizzate da un consiglio scientifico di cui fanno parte autorevoli storici dell'architettura provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti. Il Centro promuove corsi, seminari, pubblicazioni e mostre dedicati non solo a Palladio, ma all'intera storia dell'architettura dall'Antichità al Novecento, nonché ai problemi della conservazione e del restauro di edifici storici. Mette a disposizione del pubblico una biblioteca, una fototeca e archivi specializzati, e da circa vent'anni è attivo nel campo delle applicazioni delle tecnologie informatiche ai beni culturali. Il volume raccoglie i contributi al 23° Seminario internazionale di storia dell'architettura dedicato alla millenaria figura dell'architetto.