Il volume celebra i luoghi che più da vicino hanno incarnato l'Unità d'Italia e hanno segnato quotidianamente l'orologio della storia italiana negli ultimi centocinquant'anni del percorso unitario.
Ma i palazzi del governo sono a volte anche la residenza della famiglia del prefetto in carica, quindi luoghi pubblici e privati insieme. Disposti in una coerente sequenza cronologica e culturale essi tracciano una variegata, ricca e complessa storia dell'architettura italiana, che illustra l'evolversi della rappresentazione del potere istituzionale attraverso l'arte e del conseguente rapporto tra individuo e società.
L'altro aspetto abbordato dal libro riguarda invece il patrimonio artistico che rappresentano i palazzi. Il palazzo del Viminale a Roma e le cento tre prefetture italiane sono presentati uno per uno in sequenza alfabetica, attraverso brevi testi didascalici e un'ampia documentazione fotografica comprensiva di esterni, interni e arredi, frutto di una apposita campagna fotografica di Electa