E'nato il 23 settembre 1928 a Mendoza, Repubblica Argentina. A 15 anni entra nella Scuola di Belle Arti di Buenos Aires diplomandosi successivamente alla Scuola Superiore. Sin dai primi anni di studio si interessa ai movimenti d'avanguardia in Argentina (Mouvement art-concret-invention, movimento spazialista animato da Fontana). Nel 1958, ottiene per un concorso una borsa di studio del governo francese e si stabilisce a Parigi, dove risiede da allora ed inizia rapporti con alcuni artisti argentini. Con loro Le Parc lavora in stretta collaborazione, dal 1959, analizzando l'opera di artisti contemporanei e d'avanguardia, cercando le loro contraddizioni e i loro limiti da superare. È a questo punto che, proprio all'inizio del 1959, si precisano le divergenze in rapporto all'opera di Vasarely, nel momento in cui Le Parc e Sobrino lavorano in modo sistematico prendendo per base sequenze e progressioni. Essi si permettono così di criticare costruttivamente l'attitudine degli artisti che utilizzano la libera scelta delle forme e la loro libera sistemazione sulla superficie e nello spazio. Tali critiche si estendono a tutti gli artisti della tendenza costruttiva o cinetica di quest'epoca. Il lavoro di gruppo si amplia in seguito grazie all'incontro con ricercatori francesi che sviluppano principali paralleli, e così nel 1960 viene fondato il Groupe de recherches d'art visuel", di cui Le Parc è stato membro propulsore e attivo sino al 1968, data dello scioglimento del sodalizio. I suoi legami con il gruppo l'hanno condotto a promuovere la partecipazione dello spettatore al fatto artistico. Per questo, molte sue realizzazioni sono state concepite per essere situate in luoghi appositamente deputati e insieme coinvolgenti l'uomo della strada, quali labirinti, sale dei giochi, strade ecc. Egli ha preso attivamente parte a tutte le manifestazioni del gruppo (prese di posizione, testi, dichiarazioni, esposizioni ecc.) così come alla formazione di "Nouvelle tendente" quale movimento di natura internazionale.