Compagno di studi di Favretto all'Accademia di Belle Arti di Venezia (dove insegnerà a partire dal 1899), al suo esordio nel genere storico Nono meritò subito gli elogi di Camillo Boito. La sua produzione non è abbondante ed è anzi estremamente selezionata: scene dal vero e scorci molto animati, ritratti, figure in interni, dipinti di genere di soggetto veneziano e scene di vita familiare, marine e animali domestici. Vicino ai pittori di Barbizon e ai naturalisti francesi, Nono partecipò all'Esposizione Universale di Parigi del 1878 e a diverse Biennali veneziane, ottenendo riconoscimenti importanti, in particolare in ambito mitteleuropeo. È sempre stato fra gli artisti più ricercati dai collezionisti di pittura veneta dell'Ottocento, grazie alla qualità (e rarità) delle opere. Questo volume è il catalogo ragionato dei dipinti e dei disegni; è inoltre la biografia più meticolosa e dettagliata dell'artista (con estesi cenni anche al lavoro di restauratore ed ai suoi interessi in qualità di conoscitore e collezionista di pittura antica ed ai suoi studi sulla fotografia), nonché all'analisi del ruolo rilevante che egli ebbe nella conservazione e nella tutela dei beni culturali a Venezia.