Il volume rappresenta un tassello prezioso che va ad arricchire la storia artistica della nostra città. Il progetto editoriale è stato curato da Jadranka Bentini e Sergio Guarino, con il contributo degli stessi curatori, di Andrea G. Marchi, Kristina Herrmann Fiore, Lorenza Mochi Onori, Marzia Moschetta, Patrizia Piergiovanni, Silvia Lucantoni e Sara Tarissi De Jacobis.
Il volume documenta la produzione artistica ferrarese del Quattro e Cinquecento, con riferimento alle vicende storiche connesse alla formazione delle raccolte ferraresi a Roma, in seguito alla dispersione artistica delle opere conseguente al 1598, nonché le suggestioni che l'arte estense seppe creare nella cultura figurativa e pittorica romana del Seicento. Al centro dell'opera sono dunque capolavori di artisti ferraresi, 160 opere che meritano di essere conosciute ed ammirate. La prima di queste è "Apollo e Dafne" di Dosso Dossi (Galleria Borghese di Roma), scelta come immagine per la copertina del volume, straordinaria effigie del "Museo senza confini".