Si vuole porre l'attenzione su di un testo particolarmente raro e di alto interesse storico-artistico, poiche possiede al suo interno una serie di incisioni di Simon Guillain (datate 1646, tratte da disegni di Annibale Carracci) e di Giuseppe Maria Mitelli, edita nel 1660. I primi decenni del Seicento sono anni importanti per la fortuna del maestro bolognese, per la diffusione della conoscenza della sua pittura da Roma verso l'Europa, grazie all'azione di convinti ammiratori, di intendenti che ragionavano anche sulle teorie dell'arte. In questo clima ha origine anche la pubblicazione nel 1646 di Diverse figura al numero di ottanta, disegante di penna / all'hora di ricreatione/ da Annibale Carracci / integliate in rame / e cavate dagli originali / da Simone Guilino paragino. Promotore e curatore era Giovanni Antonio Massani, colto monsignore appartanente alla cerchia di Agucchi, Angeloni, Cassiano dal Pozzo, Leonardo Agostini e Bellori. Massani, che era il proprietario dei disegni dei 'mestieri' di Bolgogna ritenuti di mano di Annibale, incarico il francese Simon Guillain di trame delle incisioni, preparo un testo di introduzione nei quale aggiungeva al racconto della impresa editoriale notize a su Annibale Carracci e riflessioni sull'arte. Il libro illustrato e un oggetto di complessa costituzione ed e sempre suscettibile di molteplivi approcci di lettura. non solo per i rimandi che si possono rilevare all'interno delle incisioni nelle loro diverse ristampe, ma anche per le caratteristiche tipografiche che del libro stesso.