La straordinaria collezione dei Gonzaga - considerata una delle principali raccolte d'arte in Europa e oggi dispersa nei maggiori musei del mondo - eccezionalmente riunita in tutto il suo splendore dopo quattrocento anni nella grande mostra mantovana allestita a Palazzo Ducale e Palazzo Te.
Da Mantegna a Tiziano, da Correggio a Rubens e Guido Reni, per circa tre secoli tutti i grandi maestri hanno avuto rapporti con i Gonzaga, una dinastia di grandi mecenati e raffinati cultori dell'arte che dall'inizio del XV secolo al terzo decennio del Seicento ha raccolto quasi 20.000 oggetti e oltre 1.300 dipinti, tra cui capolavori di Giulio Romano, Guercino, Van Dyck, Tintorctto, Veronese, Domenico Fetti e Giovanni Baglione. Attraverso una selezione di circa trecento dipinti e oggetti, scelti fra il gran numero di preziose opere d'arte che in passato avevano trovato sistemazione nel Palazzo Ducale, i due volumi intendono offrire uno spaccato della raccolta della famiglia Gonzaga così come era nel 1626, anno della morte del Duca Ferdinando e momento di massima completezza.
Indice:
Declinazioni delle collezioni
Variazioni sul tema della quadreria
La scienza dell'apparire: musica, teatro e letteratura
La collezione in frantumi
Cancelleria, lettere e dispacci. Mappe del collezionismo gonzaghesco
Indice dei nomi