Con "Gli artisti del Faraone. Deir el-Medina e le Valli dei Re e delle Regine" a Palazzo Bricherasio torna, dopo tredici anni, un'esposizione che ci offre l'opportunità di assistere a una ricreazione scientifica e allestitivi unica nel suo genere. Il solo evento simile per tema e allestimento fu "La vita quotidiana presso gli artigiani del Faraone", che la curatrice Bernadette Letellier portò prima a Metz, poi a Marsiglia nel 1980. L'intento della presente esposizione è quello di permettere al visitatore di calarsi nella quotidianità del lontano mondo egizio degli operai-artisti che lavorarono realizzando una delle sette meraviglie del mondo: le piramidi. Non i faraoni, ma la vita quotidiana, di quegli uomini di cui si è perso il nome, è la protagonista. Un' esposizione, attraverso una parte introduttiva di presentazione del sito e del luogo di lavoro della comunità di artigiani mostrata attraverso diverse mappe geografiche e materiale fotografico, si sviluppa in quattro sezioni riguardanti la vita quotidiana, il lavoro, le credenze religiose, i culti funerari. Questa mostra ci da, quindi, la possibilità di conoscere questa civiltà del passato permettendoci così di comprendere meglio quella attuale. Eventi di questa portata muovono un reale processo di globalizzazione culturale, nell'accezione positiva del termine. È quindi con orgoglio che la Regione Piemonte appoggia e sostiene tali manifestazioni, che si riscoprono essere momenti di crescita e arricchimento della collettività.