A Roma, un'eccezionale mostra racconta la figura del primo grande protagonista della storia romana: Giulio Cesare.
Personaggio chiave del travagliato passaggio tra la repubblica romana e l'impero, Cesare (circa 100 - 44 a.C.) non fu mai imperatore, ma pose le basi per la sua solida attuazione. Uomo d'eccezione - letterato, storico, generale e politico di straordinaria lungimiranza - iniziò già da vivo a costruire il mito di se stesso, che fu rafforzato, nella memoria dei posteri, dalla fine tragica del suo assassinio.
Il catalogo della mostra documenta la figura del condottiero a partire dal contorno politico e culturale in cui visse, e toccando i momenti forti della sua ascesa: dal triumvirato alla conquista della Gallia, dall'avventura egiziana all'incontro con Cleopatra, fino alla morte alle idi di marzo del 44 a.C.
La memoria e il culto della sua persona non vennero mai meno, e anzi furono recuperati con grande vigore in particolari momenti della storia europea: in età medievale con la nascita del Sacro Romano impero, nel Rinascimento, durante il Settecento - col recupero dell'antichità -, fino all'epopea napoleonica e alla dittatura fascista.
Vengono dunque presentati documenti archeologici di grande importanza e bellezza, provenienti dai maggiori musei italiani e stranieri; all'arte figurativa è affidata la testimonianza del recupero dell'immagine di Cesare dall'età medievale ai primi anni del Novecento, quando sarà il cinema, in oltre cento pellicole dall'epoca del muto a oggi, a raccontarne il mito più recente.
Il catalogo, corredato da ampi saggi storici, è completato da una bibliografia essenziale e da una filmografia.
Roma, ottobre 2008 - aprile 2009