Il restauro della celebre Pietà di Giovanni Bellini è l'occasione per un'analisi approfondita dell'attività della prima maturità di questo sommo artista veneziano e il suo modo di affrontare il soggetto del Cristo patiens, tema costante della sua vasta produzione devozionale. Questo tema e quello della Vergine col Bambino costituiscono la maggiore parte delle opere rimaste della produzione del pittore e della sua efficientissima bottega.
Attraverso l'analisi di come Giovanni Bellini affronta il tema della Pietà e della Madonna con il Bambino il volume indaga non solo la sua formazione artistica, ma soprattutto la sua crescita prodigiosa verso un'espressività resa attraverso gli effetti naturali di luce e di colore, così da raggiungere le vette del sentimento e della verità naturale. A questo risultato di naturalismo assolutamente innovativo Giovanni Bellini fu avviato soprattutto dal clima umanistico veneziano dell'ultimo quarto di secolo, come dimostra la frase sul cartiglio della Pietà di Brera derivata dalle elegie di Properzio. Per quanto riguarda il tema della Pietà, i capolavori padovani di Donatello e di Mantegna rappresentano i precedenti delle più antiche realizzazioni belliniane del tema unitamente ad altri connessi soggetti della passione, sempre di quegli anni. La straordinaria Pietà di Brera viene affiancata da opere contemporanee o leggermente più tarde, veri capolavori che, elaborando con sfumature lievemente diverse il tema del Gruppo del Cristo con la Madonna e San Giovanni, costituiscono il punto di riferimento ineludibile per capire lo sviluppo della pittura a Venezia e sull'Adriatico nell'ultimo quarto del Quattrocento.
Mostra a:
Milano, Pinacoteca di Brera
19 febbraio - 1 giugno 2014
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