Il volume, introdotto da un saggio di Juan José Lahuerta, documenta la ricerca condotta dall'architetto milanese Giorgio Grassi, il cui lavoro è da sempre legato alla storia e alla tradizione dell'architettura. Giorgio Grassi, nato a Milano nel 1935, è stato membro della rivista 'Casabella-Continuità' sotto la direzione di E.N. Rogers. Il suo lavoro, attraverso lo studio dell'opera di architetti come Loos e Tessenow e più in generale delle teorie formulate dal razionalismo tedesco degli anni Venti, è volto alla ricerca degli elementi del progetto per la definizione di una teoria formale dell'architettura. È professore ordinario di Composizione architettonica presso la Facoltà di architettura di Milano-Bovisa. Nel volume si illustrano i numerosi concorsi di progettazione di Grassi su importanti temi, quali scuole, musei e biblioteche, a partire dai progetti per l'area milanese e pavese. Ad essi si aggiungono i progetti sulla città antica: dal restauro dei castelli di Abbiategrasso e Fagnano Olona ai progetti di ricostruzione dei teatri romani di Sagunto e Brescia. Il libro si conclude con i suoi ultimi lavori: dalla biblioteca nel campus universitario di Valencia al complesso per uffici in Potsdamer platz a Berlino.