Giambattista Piranesi (Mojano di Mestre 1720 - Roma 1778), architetto e incisore veneziano, a partire dal 1740 visse quasi esclusivamente a Roma. La grande fama della quale gode è dovuta alla qualità straordinaria della sua attività grafica, caratterizzata da uno stile profondamente legato tanto all'ambiente veneciano quanto a quello romano. Le sue incisioni sono permeate da una imprescindibile vocazione all'architettura e da un grande amore per l'arte antica, specialmente per quella romana. Il libro presenta le più celebri serie di incisioni realizzate da Giambattista Piranesi: le Antichità Romane, le Carceri, Alcune Vedute di Archi Trionfali e le Vedute di Roma. L'imponente serie delle Antichità Romane, edita nel 1756 e ripubblicata in seguito con alcune integrazioni sotto il titolo Alcune Vedute di Archi Trionfali, testimonia l'accuratezza dello studio fatto da Piranesi sui resti dei monumenti della Roma antica. Le Carceri, una serie di vedute fantastiche d'interni, sono le opere nelle quali l'artista libera maggiormente la sua fantasia. Nelle Vedute di Roma, che costituiscono la sua opera più organica e grandiosa, Piranesi intreccia la conoscenza esatta dell'archeologia, la precisa strutturazione architettonica delle scene e il suo tipico elemento "capriccioso", ottenuto attraverso il ricorso a varie morsure dell'acido sulla stessa lastra di rame
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