La mostra "Fuochi di Anghiari", che si è inaugurata il 10 maggio nelle sale del Museo Statale di Palazzo Taglieschi, presenta una scelta panoramica della produzione anghiarese di armi da fuoco dal settecento all'ottocento, assieme ad esemplari di confronto, di provenienza bresciana e di zone dell'Appennino tosco emiliano e dell'Italia centrale.
Attraverso l'esposizione di sessantasei pezzi, fra fucili, pistole e piastre, sia a pietra focaia, sia a luminello, viene ricordata la maestria di costruttori e di decoratori degli armaioli locali, che per circa due secoli fecero della cittadina toscana un centro rinomato della produzione armiera, con la presenza di vere e proprie dinastie di artigiani-artisti, quali le famiglie Guardiani, Matassi, Vallini, Carboncelli, ed altri.