Gran parte delle opere di Francesco Lorenzi è inaccessibile o inamovibile. Gli affreschi sono spesso collocati in strutture private, mentre la produzione ad olio consiste generalmente in pale d'altare di grandi dimensioni. Pertanto, seppur in numero limitato, le opere originali raccolte nella mostra, provenienti da collezioni private e dalla Diocesi di Verona, rappresentano un'opportunità unica per avvicinare la tecnica e l'espressione di Francesco Lorenzi. Lo stessa valga per la vasta produzione ad affresco, dispersa nelle provincie di Verona, Vicenza ed Alessandria. I pannelli fotografici su carta goffrata riproducono in modo mirabile l'effetto dell'affresco; inoltre i numerosi dettagli da distanza ravvicinata consentono di apprezzare le singole rapide pennellate con cui Lorenzi sapeva tratteggiare panneggi, visi, angeli. Di ogni ciclo viene documentato il sito, una veduta generale delle sale con un apparato didascalico esaustivo. Per la prima volta l'intera opera ad affresco viene radunata in un unico spazio espositivo, consentendo di seguire passo dopo passo, l'evoluzione stilistica di Lorenzi. Discorso a parte merita la produzione editoriale di Lorenzi, di cui la mostra offre alcune rare edizioni originali.