Francesco Clemente, poliedrico artista di origine napoletana, che conduce da anni una vita migrante fra Italia, India, e Stati Uniti, presenta in questo volume, edito in occasione di un'esposizione personale presso la Galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi di Milano, una serie di opere realizzate tra il 1977 e il 1990: fra queste si distinguono per numero i pastelli su carta realizzati negli anni ottanta, ma compaiono anche la gouache, l'olio e il carboncino. Il variegato utilizzo di mezzi espressivi differenti adottato dall'artista è legato al caleidoscopio di culture a cui, tra la multiforme cultura indiana e il melting-pop newyorkese, Clemente attinge per sintetizzare la sua esperienza del mondo nel disegno. Il catalogo delle opere, introdotto da un testo di Ettore Sottsass, è concluso da una breve intervista.