I saggi raccolti in questo volume si propongono di studiare, da varie e complementari prospettive, diverse forme di aggregazione della popolazione nel mondo romano, cercando di scoprirne le peculiarità, tanto sul piano istituzionale, quanto su quello più latamente sociale e culturale, nel 'concreto' svolgersi della vita associata.
Si mira dunque anzitutto a individuare nella loro estrema varietà (e senza alcuna pretesa, com'è ovvio, di esaustività) le possibili forme aggregative: dalle cellule dell'organismo politico romano (le comunità cittadine nella loro ampia gamma), alle aggregazioni rurali, ai raggruppamenti entro il corpo civico di Roma e delle altre realtà urbane; dai gruppi dell'élite alle aggregazioni dei ceti inferiori; dai collegia, nella molteplicità delle loro funzioni, nel loro evolversi nel tempo e nel loro differenziarsi nello spazio, alle aggregazioni con finalità e funzioni specifiche, quali taluni collegi sacerdotali.
L'esame di queste realtà associative vuole contribuire in primo luogo a una più articolata definizione del sistema organizzativo e amministrativo romano. Ma non sono ovviamente tralasciate le associazioni 'spontanee', regolamentate non già dall'alto, ma dal proprio interno: associazioni nei confronti delle quali l'atteggiamento del potere poteva essere ambivalente, dal loro uso 'strumentale' all'ostilità più o meno aperta.
Nei capitoli del libro le forme di aggregazione, valutate come modi di identificazione personale e collettiva, rivelano dunque il sottile equilibrio tra la volontà del governo romano e quella sorta di spontaneità sociale di cui sono spesso espressione.
Indice
Introduzione di Elio Lo Cascio
AGGREGAZIONI E QUADRI ORGANIZZATIVI DELLA POPOLAZIONE URBANA E RURALE
Patrizia Arena, Turba quae in foro litigat, spectat in theatris (Sen. Cons. ad Marc. 11, 2). Osservazioni sull'utilizzo del sostantivo turba in Seneca, Tacito e Svetonio
Patrizia Arena, Il Circo Massimo come microcosmo dell'impero attraverso la ripartizione dei posti
Cosimo Cascione, Municipes e consensus
Gianluca Soricelli, Intramurani / extramurani
Antonella De Carlo, Pagi e pagani nella documentazione pompeiana
Italo M. Iasiello, Considerazioni su pagi e vici nelle comunità dell'Italia appenninica
Elisabetta Todisco, La glossa vicus di Festo e la giurisdizione delle aree rurali nell'Italia romana
ARISTOCRAZIE E CETI DIRIGENTI CITTADINI
Gino Bandelli, Le aristocrazie cisalpine di età repubblicana. I. Dalla guerra senonica (285-283 a.C.) alla guerra sociale (91-89 a.C.)
Monica Chiabà, Le aristocrazie cisalpine di età repubblicana. II. Dalla guerra sociale (91-89 a.C.) agli inizi del principato augusteo (27 a.C.)
Aniello Parma, Un'inedita iscrizione su mensa per il collegio degli Augustali di Liternum
Giuseppe Camodeca, Il primo frammento dei Fasti Teanenses (8-7 a.C.) e la colonia augustea di Teanum Sidicinum
Natale Rampazzo, La cooptatio nel patronato civico e nella costituzione dei senati periferici
COLLEGIA, CONSORTIA E CLIENTELAE NEL MONDO ROMANO
Carla Masi Doria, Per una ristampa dei collegia mommseniani
Sergio Castagnetti, I collegia della Campania
Marcella Chelotti, Le associazioni di artigiani, commercianti e artisti nella regio secunda augustea
Giovanna Daniela Merola, Una lex collegii marittima? A proposito di D. 14, 2, 9
Dario Nappo, Il ruolo dell'arabarchia nella fiscalità egiziana
Cristina Serafino, Familia e paganoi al Mons Claudianus
Mario Pani, Il modello dell'obbligazione sociale nel Commentariolum petitionis
SACERDOZI E COLLEGI SACERDOTALI
Barbara Scardigli, L'imperatore-pontefice massimo e le Vestali
Charalampos Tsochos, Religion and Cults of Macedonia in Imperial Times
Giovanni Alberto Cecconi, Come finisce un rituale pagano: la caterva di Cesarea di Mauretania
Stefano Conti, Il collegio dei pontefici sotto gli imperatori cristiani
Conclusioni
Les formes d'agrégation dans le monde romain: diversité et spontanéité
di Michel Tarpin
Bibliografia