Da quando, intorno ai loro 19 anni, provenienti da GAS (Gruppo Arte Sociale), diventano FORMA 1, gli artisti di questo sodalizio sono subito parte, e saranno sempre parte, del mondo cosmopolita europeo e internazionale dell'arte e - si diceva allora - della politica: riscoperta delle avanguardie storiche e dell'astrattismo, attiva frequentazione dei grandi maestri un po' dimenticati e un po' tartassati dalle dittature vigenti prima della guerra. Per questo il loro exploit è presto di grande livello, è il top della ricerca internazionale ed i loro amici prima francesi e americani provenienti dal mondo cubista, dada e dell'astrattismo, sia classico sia espressionista, sono poi, col passare dei lustri, da tutto il mondo, americani, tedeschi, belgi, olandesi, polacchi, cecoslovacchi, etc. e anche gli stessi loro collezionisti, privati o museali, sono internazionali. Qui tale complessità di ricerca, può essere solo enunciata: ma le opere parlano e ci invitano a una fruizione piena di piacere e di pensiero; invitano ad essere un modello di circolarità e scambio per le nuove generazioni, nel progetto di una rifondazione istituzionale in cui lo sguardo cosmopolita appare fondativo.
Artisti e amici del gruppo Forma raccontano i loro vent'anni in una Roma lacerata dalla guerra e desiderosa di rinnovamento.
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