Il saggio studia i numerosi e sempre più frequenti rapporti tra arti visive e linguaggio cinematografico.Se nella storia del '900 tali incroci sono stati letti attraverso la lente dell'avanguardia,e in particolare attraverso le esperienze del cinema d'artista dei primi decenni del XX secolo,nell'epoca contemporanea gli artisti utilizzano la sintassi filmica ricorrendo a continue e sempre più frequenti citazioni e spunti dalle arti visive.Era Fiction analizza i nuovi rapporti tra arte e cinema nel segno della narratività,da Andy Warhol ai giorni nostri,perché il cinema è essenzialmente na forma di intrattenimento:non più dunque un linguaggio esclusivo solo appannaggio delle avanguardie,ma piuttosto intersezioni e interscambi nei rapporti tra realtà e finzione.