Nonostante il gran numero di studi che fino a oggi sono stati dedicati a Sabbioneta e al suo duca/fondatore Vespasiano Gonzaga, uno dei più interessanti edifici della città, ovvero il palazzo del Giardino, non era stato ancora oggetto di uno studio dettagliato. Questo volume intende porre rimedio a tale lacuna, soprattutto in considerazione dell'importanza che il palazzo e il suo apparato decorativo avevano nell'economia architettonica, funzionale e simbolica della città.
Il palazzo fu costruito e decorato tra il 1578 e il 1588 e, ai semplici prospetti esterni, fa riscontro la ricchezza degli apparati decorativi interni. Le varie sale ripropongono attraverso immagini esemplari tratte dal mito o dalla storia antica i temi ricorrenti a Sabbioneta: le virtù del principe, i modelli ideali del potere (gli imperatori romani), l'armonia e delle arti, la fondazione di città, la dinastia. Ma troviamo anche storie di Paride, le Grazie e Venere, tematiche d'amore forse ispirate dalla terza moglie di Vespasiano, Margherita Gonzaga di Guastalla.
Questo libro nasce da un seminario universitario e, attraverso un ideale percorso di visita delle sale del palazzo, intende approfondire proprio la funzione dell'edificio e i numerosi temi simbolici della sua decorazione. Possiamo così approfondire la nostra conoscenza di un principe e della sua città che può, sì, rappresentare un "sogno di pietra", ma che è soprattutto una lucida creazione intellettuale, da considerare nel più ampio contesto culturale del Cinquecento italiano.
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